mercoledì 9 settembre 2009

C'era una volta....


un puntero che lottava su ogni pallone, non segnava quasi mai in partite ufficiali ma era una vera e propria goal-machine in amichevole....sapete dirmi dov'è finito?

giovedì 16 aprile 2009

...10 MESI DOPO...

Dieci mesi, lunghi, turbolenti, quasi infiniti... tanto era passato dall'ultima volta che lo Sporting Rupinaro era scesa in campo nella semifinale del memorial Arbasetti.

Ieri sera le gloriose maglie chiavaresi si sono finalmente riviste sul sintetico dell'Old Friars per una sgambata, una "rimpatriata" tutta in famiglia; una partita che per i contenuti ha ricordato a larghi tratti un incontro organizzato per beneficienza o ancora meglio una di quelle partite tra vecchie glorie che avevano fatto in un passato, nemmeno troppo remoto, le fortuna della società del presidente Bocchini.
Le formazioni scese in campo hanno dato vita ad un incontro interessante, giocato su ritmi bassissimi (il primo caldo si è fatto sentire -ndr), ma che non ha mancato di offrire spunti tecnici notevoli ed emozioni fortissime. Le squadre scese in campo:

BLACK STARS
Acri, Benfenati, Cerisola, Felugo(II), Gastrini, Marini

GREEN GLORIES
Depascalis, Scannavino, Ghiggeri, Delfino, Brignole, Ruggeri

Per la cronaca il match si è concluso con la vittoria dei Black Stars, ma fino alle battute finale il risultato è stato incerto (risultato esatto non pervenuto). Vero vincitore della serata è stato sicuramente lo SPORTING RUPINARO.

IL PAGELLONE

BLACK STARS

- ACRI 6: poco impegnato nella prima frazione, nella seconda parte rispolvera il lustro di un tempo. Immancabile la sua massima finale negli spogliatoi alla quale tutti sono sempre stati molto attaccati. Criptico.
- BENFENATI 7: "el tanque" si presenta in campo con una stato di forma fisica invidiabile; dimagrito e reattivo, da vita a un duello rusticano, dal quale ne esce vittorioso, con Ruggeri. Sfiora anche la marcatura. Inoxidable.
- CERISOLA 7: il mancino biancoverde gioca a tutto campo, alla lunga soffre l'inattività e ne risente in lucidità. Più volte al tiro, pecca in precisione. Arrugginito.
- FELUGO(II): new entry della galassia biancoverde, risulta il più brillante, anche perchè fisicamente è tra i più "asciutti". Da riproporre.
- GASTRINI 6: dovrebbe essere il "più" allenato e invece va subito in affanno; nonostante tutto qualche bella combinazione old style in tandem con Marini. Appesantito.
- MARINI 7: nella partita del delantero di Rupinaro c'è tutto: assist, gol fatti e sbagliati, pali, traverse. Si esibisce in un balletto con la palla tra i piedi , il suo sparring partner Scannavino ne esce con un gran mal di testa e i crampi. Chapeau.

GREEN GLORIES

- DEPASCALIS 7: salva il salvabile, incolpevole sui gol. Assediato.
- SCANNAVINO 6: buon primo tempo nel quale si propone anche in attacco, poi il tracrollo fisico: balla una "rumba" in fascia con Marini e finisce coi crampi. Imballato.
- GHIGGERI 6.5: non vestiva "la verde" da più di una anno, ma il tempo per lui sembra essersi fermato; lotta con Marini, anche con le cattive, ma senza mai eccedere nella foga. Bentornato.
- DELFINO 6.5: il metronomo del centrocampo biancoverde pecca un po in brillantezza, ma era logico vista l'inattività. Meno preciso del solito al tiro, quando parte palla al piede è sempre un piacere per gli occhi. "Cervo che esce di foresta".
- BRIGNOLE 6.5: se Delfino è il metronomo lui è il motorino della squadra. Pimpante dalla metà campo in su, sbaglia qualche palla di troppo nella sua regalando almeno tre occasioni da gol alla banda Gastrini-Marini. Mezzo punto in più per il gol da centrocampo. Imprevedibile.
-RUGGERI 6: limitato da un vecchio infortunio alla spalla che a sentire lui gli impedisce di staccare di testa (mah?!), subisce tremendamente la fisicità di Benfenati. Riesce comunque a creare e sfruttare qualche occasione. Impaurito.