lunedì 10 dicembre 2007

SPORTING A VALANGA!

E' stata un'autentica pioggia di gol quella che lo Sporting ha scatenato sul malcapitato Team Fantasy. 9 a 1 il risultato della gara d'andata dei quarti di finale del Memorial Arbasetti e qualificazione alle semifinali praticamente in ghiaccio per la compagine biancoverde.

Partita che non inizia nel migliore dei modi per lo Sporting che sciupa qualche buona occasione e colpisce anche un palo, ma rischia in un paio di circostanze di capitolare in contropiede. La parità resiste una decina di minuti fino a quando Ruggeri dà il là alle danze; pochi istanti e Sturla raddoppia: ruba palla a un difensore avversario e scaglia un bolide in fondo al sacco del portiere azzurro. In rapida sequenza le reti diventano quattro grazie ad una doppietta di Gastrini. Il primo tempo si chiude sul 5 a 0 grazie alla seconda segnatura personale di Ruggeri.
Si torna in campo per i secondi 25 minuti ma lo Sporting da l'impressione di non spingere più sull'acceleratore; è solo un 'impressione perchè nell'arco di pochi minuti i giochi sono belli che chiusi grazie a Gastrini, Ruggeri (splendido il suo tiro al volo incrociato a coronamento di una grande azione) e Marini che finalmente si sblocca, anche grazie a due bellissimi gesti: il primo è del compagno Gastrini che, trovatosi solo davanti al portiere, invece di tirare passa la palla al suo compagno a digiuno di reti ormai da mesi, facendo tornare alla memoria l'assist di Mancini a Vialli nella stagione 1990-91. Il panzer biancoverde riceve il secondo omaggio, vista anche l'atmosfera natalizia che si respira, dal portiere avversario che in uscita "lascia lì la palla" e per il numero sette è quasi un gioco da ragazzi spingere la palla in rete. Il ritmo cala vistosamente e i Fantasy riescono a siglare il gol della bandiera sugli sviluppi di un calcio da fermo.

L'appuntamento ora è per domenica 16, ore 19, per la gara di ritorno. Il discorso qualificazione sembra chiuso e anche grazie a ciò mister Pregio potrà effettuare un po di turn over facendo respirare chi fino a questo momento ha giocato più minuti.

IL PAGELLONE

  • ACRI s.v. : praticamente inoperoso, si supera solo in un intervento nella ripresa a risultato già acquisito. Spettatore.
  • GHIGGERI 6,5: preciso come sempre in fase di chiusura, tentenna con la palla nei piedi in qualche occasione; sfinito, chiede il cambio nel finale. Puntuale.
  • BENFENATI 7: el tractor come sempre non perde un contrasto nemmeno a pagarlo, a tratti ricorda un rugbista per grinta e sportività. Provato anche sulla linea mediana non demerita. Duttile.
  • DELFINO 7: gli avanti del Fantasy non lo mettono mai in difficoltà, quando riparte palla al piede ricorda "cervo quando esce di foresta". Fondamentale.
  • CERISOLA 8: il migliore, prova a dir poco maiuscola, non sbaglia nulla, ormai ha le chiavi della retroguardia biancoverde in mano; non è più una sorpresa. Meraviglia.
  • CANOBBIO 6,5: nelle gambe sembra avere un motorino, instancabile, ricopre nell'arco della partita almeno tre ruoli in maniera quasi impeccabile. Affidabile.
  • RUGGERI 8: il pubblico si spela le mani e si alza in piedi al suo terzo gol. Sa di poter essere decisivo e quando se ne ricorda, gettando via il tutù e indossando scarpini coi tacchetti, son dolori per tutti. Devastante.
  • BRIGNOLE 6: il senso della posizione è il suo forte e si vede; talvolta esagera con i preziosismi e va in affanno; il problema al ginocchio lo condiziona ancora, può dare sicuramente di più. Svagato.
  • GASTRINI 7,5: i soliti gol e qualche assist; mezzo punto in più per l'intervento killer al folletto avversario col cappellino del quale è ancora impressa la sindone sulla griglia dell' "Old Friars". Carattere.
  • STURLA 7: parte a rilento, poi il gol lo aiuta e allora inizia il suo solito lavoro di fisico e sponda. Sfiora la doppietta nella ripresa con una bordata impressionante. Potenza.
  • MARINI 7,5: Natale arriva in anticipo: finalmente il gol, anzi due, ma non solo. Spesso si nasconde dietro il suo marcatore ma quando sbuca e riesce a mettere giù palla non si sa mai quello che può accadere. In costante crescita, il numero 7 biancoverde ricorda sempre più George Best, soprattutto fuori dal campo. Imprevedibile.

1 commento:

Parola del Tavern ha detto...

un voto in meno a prince che tra stimoli contro la bambineide e ginocchio fastidioso come il mal di denti ha fatto kaka' e mezzo voto in meno al gatto perche' s'e' fatto fregare di testa da un kapannone alto 1.02 metri.num 5.