lunedì 7 aprile 2008

IL SOGNO CONTINUA, SPORTING A FORZA 4!

Grinta, cuore, spirito di sacrificio, qualche lampo di genio ed un pizzico di fortuna, che non guasta mai. Ecco gli ingredienti della ricetta perfetta, lo Sporting Rupinaro.
Grandissima vittoria dei ragazzi biancoverdi che, visti i risultati delle inseguitrici, mette una seria ipoteca sulla vittoria nel girone di qualificazione del torneo Clausura dell'Arbasetti. Nell'anticipo dell'8° giornata I.V.Camogli è caduto inaspettatamente contro Girasole, scivolando a -6 dalla vetta, mentre Costruzione Ducato si ritrova a fine partita a -4. Una partita vera quella tra le prime della classe, che ha evidenziato nuovamente l'incredibile quadratura tattica dei ragazzi di mister Prejio, capaci di conquistare 3 punti fondamentali per morale e classifica in vista dei play off che inizieranno tra meno di un mese.
La partita inizia, ma Ducato resta con la testa negli spogliatoi: non passa nemmeno un minuto e Rupinaro è già in vantaggio con Ruggeri che insacca una palla vagante in area appena respinta del palo su conclusione di Gastrini. I rosanero si scuotono ed iniziano a giocare, ma soprattutto a gridare, in una lingua incomprensibile probabilmente anche a loro, e nell’arco di pochi riescono a pervenire al pareggio su l’unico svarione difensivo dell’intero match della retrogurdia biancoverde; retroguardia che conta sul rientro di Delfino, e si sente, e di Marini, che fa di necessità virtù riproponendosi nel suo vecchio ruolo, del periodo calcisticamente buio, di marcatore, peraltro non demeritando. Con il passare dei minuti Ducato continua a macinare gioco, ma è lo sporting ad andare più volte vicino al vantaggio con qualche contropiede micidiali, falliti però prima da Ruggeri, poi da Marwan. Per la cronaca vola qualche calcione di troppo: se la colpa si deve in parte attribuire all’ignoranza di alcuni elementi siciliani fino al midollo di Ducato, la sua bella parte la fa l’arbitro, l’internazionale Kalidh della sezione di Casablanca, troppe volte lontano dal gioco e assolutamente senza il polso necessario per condurre una sfida così delicata e sentita.
La ripresa inizia, ma le cose in campo cambiano, infatti lo Sporting riesce ad aumentare la propria pressione nella metà campo avversaria, ma continuando a fallire troppe occasioni. Il vantaggio però non tarda troppo ad arrivare: perfetta combinazione Gastrini-Marwan-Gastrini e palla in fondo al sacco grazie ad un preciso diagonale; Ducato prova a rialzare la testa, ma ci pensa Acri con due interventi decisivi a “togliere le castagne dal fuoco”. Rupinaro cambia, fuori un generosissimo Marwan, Marini torna a fare il puntero e dietro si rivede il rosso Scannavino. Le gambe dei biancoverdi girano più di quelle avversarie e finalmente arriva anche la terza marcatura, ancora con Ruggeri. La partita volge al termine, ma c’è ancora tempo per un’accesissima discussione a centrocampo dopo un gran bell’intervento di Brignole, per il gol della speranza siciliana e per il definitivo 4 a 2 firmato proprio allo scadere da Gastrini.
Finisce così, con siciliani che gridano, urlano e sbraitano, e chiavaresi (Acri-Marwan: ???) che ridono, festeggiano e godono.
Finalmente raggiante negli spogliatoi mister Prejio:” Soy entusiasta, grandissima partido dei ragazzi, sobretodo nel secondo tempo. Abbiamo qualche problema di formazione, fisicamente non semos al maximo; forse ho fatto un errore a portar l’equipo en ritiro sabato sera al Sol Levante, però el risultado è ottimo. Speramos de continuar su esta strada, el Clausura è ancora muy muy lungo.”
Nella foto Simone Scannavino, il migliore dei suoi.

IL PAGELLONE
  • ACRI 7,5: colpevole sulla prima rete siciliana, si rifa alla grande nella ripresa con un paio di interventi “da brivido”. Decisivo.

  • DELFINO 7,5: rientra da un lungo stop e non è al meglio; gli avanti rosanero sono bruttissimi clienti, ma alla lunga ad avere ragione è sempre lui, il Kaiser biancoverde. Fondamentale.

  • SCANNAVINO 8: entra nella ripresa e mette la museruola a tutti gli avversari di turno; non perde mai un contrasto e spesso e volentieri esce palla al piede. Fisicamente devastante, in marcatura ricorda un certo Antonio Carlos Zago giovane, ma con i piedi buoni. Monumentale.

  • MARINI 7,5: primo tempo da difensore, un po arruginito, secondo da puntero, molto bene. Mette in campo in campo ciò che troppe volte gli viene meno, la lucidità; si danna in un pressing forsennato e strappa applausi quando dopo un numero d’alta scuola mette Ruggeri davanti al portiere. Bellissimo anche il velo (voluto?!?) sul quarto gol chiavarese. Fantachicco.

  • BRIGNOLE 7,5: primo tempo un po sulle gambe, come tanti altri, secondo tempo tutto corsa e grinta a far uscire il suo lato migliore: sa usare il fioretto, ma quando serve soprattutto la sciabola (chiedere al numero 10 siciliano). Mai domo.

  • RUGGERI 7,5: mezzo voto in meno per le occasioni fallite. Decide di fare un sabato sera da atleta e i risultati si vedono; quando serve ci mette la gamba, quando vuole fa il bello ed il cattivo tempo grazie ai suoi enormi mezzi fisici ( :-) ) e tecnici. Bentornato.

  • GASTRINI 7,5: preso subito di mira dai difensori avversari, nella prima frazione “prende più colpi della pentolaccia”, si innervososce e non da l’apporto che dovrebbe alla squadra. Nel secondo tempo cresce fisicamente e a larghi tratti fa vedere quello che sa fare. Martoriato.

  • MARWAN 7: nonostante il suo fisico non sia propriamente da gladiatore, lotta come un leone contro tutta la difesa avversaria creandosi moltissime occasioni. Purtroppo le fallisce praticamente tutte. E’ però sempre nel vivo dell’azione, anche in fase difensiva. Sciupone.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

BRAVI RAGAZZI!!!!!! stasera mi berró una birra nel vostro onore, mentre immagino al presidentissimo che grida: "CHAMPAGNE"...

renato ha detto...

champagne!!!

Scanna ha detto...

oltre ai piedi buoni in più rispetto a Zago ho anche i capelli! cosa non da poco visto i tempi che corrono...

Scanna ha detto...

belin ma che foto da rico ricchio che hai messo!!!