lunedì 26 novembre 2007

ORGOGLIO!

Serviva una risposta e risposta è stata, ad alta, altissima voce! Lo Sporting rialza la testa e nello scontro al vertice affonda Trinacria con un perentorio 7 a 0, riguadagnando il primato solitario in classifica ad una giornata dal termine.

Gara subito in discesa per i ragazzi di mister Prejio: pronti via, il pubblico non fa nemmeno in tempo a sedersi, e Gastrini replica il gol di due domenica fa con un sinistro da metà campo che trafigge il portiere siciliano; passano pochi minuti ed è 2 a o: bella combinazione in velocità Ruggeri-Sturla-Gastrini con quest'ultimo che si ritrova a tu per tu con il portiere e lo trafigge sotto la pancia. La partira scorre piacevolmente con occasioni da entrambe le parti, ma è lo Sporting è passare nuovamente, ancora con Gastrini che coglie impreparato il portiere con un tiro dalla distanza. Si va al riposo sul risultato di 3 a 0 e in molti non credono ai propri occhi. Chi aveva ancora negli occhi la scialba prova dei biancoverdi, per l'occasione con la nuova divisa nera, della giornata precedente, adesso queglIocchi se li lustrano e godono nel vedere anche sprazzi di bel calcio.
Inizia la ripresa ma la musica non cambia; Acri si guadagna il 7 in pagella con un paio di buonissimi interventi e su un capovolgimento di fronte lo Sporting fa poker: uno-due in velocità tra Gastrini e Marini, con il primo che con un tiro secco di mancino nell'angolo alto porta a quattro anche le sue marcature personali. La piega della partita ormai è chiara, lo Sporting si sistema con un interessantissimo rombo difensivo e riparte sfruttando la verve del tandem offensivo Sturla-Marini. Proprio Sturla fa 5, e si sblocca, con un gol d'astuzia in seguito ad una punizione battuta velocemente. I ragazzi di Rupinaro si divertono e non solo loro. Ruggeri mette il suo nome nel tabellino dei marcatori con un bel piattone destro angolato; ma non è finita, infatti nei minuti conclusivi, dopo una vorticosa girandola di cambi, lo Sporting chiude i conti con un'azione corale che merita la cronaca: recupero difensivo con palla che viene immediatamente verticalizzata nei piedi di Marini sulla linea di metà campo. Il numero 7 elude l'intervento del suo diretto avversario e con un pregevolissimo tocco di esterno sinistro fila via con tanto di tunnel; punta un avversario e poi serve intelligentemente una palla con il contagiri in profondità per l'accorrente Sturla, che dopo aver tagliato orizzontalmente l'intero campo, infila ancora il portiere con un bellissimo rasoterra. Tutti in piedi ad applaudire. Su questa giocata si conclude il match, grandi abbracci tra i giocatori dello Sporting ma soprattutto la convinzione che la figuraccia della domenica precedente sia servita di lezione per il futuro, un futuro che tutti si auspicano roseo... anzi, biancoverde!

IL PAGELLONE
  • ACRI 7: non incassa nemmeno un gol, ma in almeno tre occasioni il merito è tutto suo. Saracinesca.
  • CERISOLA 7: non sbaglia praticamente nulla ed ogni domenica migliora sotto tutti i punti di vista. Conferma.
  • BENFENATI 7: vale lo stesso discorso fatto per Cerisola. Fisicamente è un portento e quando mette il piede nei contrasti la palla sembra che esploda. Dinamite.
  • SCANNAVINO 7: con il rosso non si passa. Più che un detto ormai all' "Old Friars" è una legge! Stupefacente.
  • DELFINO 8: eccolo di nuovo con la bacchetta da direttore d'orchestra. La solita sicurezza in difesa dove il cliente di turno è un certo Charlie Sanguineti, bomber affermato di terza categoria. Riparte sempre a testa alta, meriterebbe anche il gol. Colonna.
  • BRIGNOLE 7,5: il ginocchio duole ancora, ma il principe stringe i denti e il suo rientro è un autentico toccasana per la squadra. Sempre presente in tutte le azioni, offensive e difensive. Onnipresente.
  • CANOBBIO 6,5: meno lucido di altre volte non riesce nelle sue solite sgroppate sulla fascia; molto duttile in ogni circostanza, attua un pressing sfrenato su tutti i portatori di palla. Mastino.
  • RUGGERI 8: il capitano dopo la deludente prova della domenica precedente mette da parte il fioretto e impugna la spada. Meno lezioso del solito fa, come si dice in gergo, "tantissima legna"; come sempre infila lo zampino per il gol personale. Rinascita.
  • GASTRINI 8: questa volta i gol sono quattro, pesanti come macigni, ma anche sacrificio in fase difensiva. Quando il piede è in serata è quasi una sicurezza. Leader.
  • STURLA 7,5: il numero 9 si è sbloccato, ed è una delle notizie più liete della serata. Le solite sportellate con i difensori avversari, tante sponde e due gol. Bomber ritrovato.
  • MARINI 7,5: gli manca ancora il gol, ma arriverà. Nel frattempo Enrico macina chilometri su tutto il fronte d'attacco e fa respirare la squadra quando è in difficoltà. Da standing ovation il numero d'alta scuola sull'ultima rete. Funambolo.


1 commento:

Anonimo ha detto...

grande sporting!!!!! gran bella partita, direi quasi perfetta!!!! il "rosso" e la "dinamite" ormai sono una affiatata coppia difensiva... pero che dovrà continuare a crescere...